La Città di Foligno
Foligno, sin dalle origini naturale crocevia, ha accolto nei secoli folle di viandanti, mercanti e pellegrini, divenendo un vivace luogo di commercio.
Ricchissima di Chiese e Palazzi Storici, viene comunemente definita “Lu centru de lu munnu” per la sua posizione strategica nel cuore dell’Umbria e dell’Italia…
Foligno (Fulginia, Fulginium o Fulginiae in latino, Fuligni in fulginate) è la terza città dell’Umbria, si trova al centro della Valle Umbra ed è attraversata dal fiume Topino.
Il Comune di Foligno è un comune prevalentemente montano situato nella provincia di Perugia, e conta 58.362 abitanti.
La Città di Foligno è il centro commerciale ed industriale più ricco ed importante della Valle Umbra ed il principale centro di comunicazioni dell’intera regione.
Patrono della città è san Feliciano, compatrona la Madonna del Pianto.
Foligno fa parte del circuito delle Città dell’Olio ed annovera numerose eccellenze enogastronomiche e culturali.
La Città, danneggiata dal tragico terremoto del 1997, è finalmente tornata a splendere dopo una lunga fase di gestazione.
I suoi monumenti, i Palazzi nobili, le Chiese, i Musei e gli eventi, la rendono unica nel suo genere all’interno del panorama socio-culturale umbro, anche grazie alla posizione strategica che, per l’appunto, la identifica come “centro del mondo” sia per mezzo delle sue caratteristiche pianeggianti, le quali permettono facilità di accesso e di movimento all’interno delle mura urbiche.
Foligno viene definita, per antica tradizione, (con una definizione amplificata da Eugenio Scalfari quando era direttore de La Repubblica, seppur male interpretava il senso storico della tradizione) il “centro del mondo” o, in fulginate, “lu centru de lu munnu“.
Foligno si trova infatti, secondo la tradizione, al centro della penisola italiana, a sua volta al centro dell’Europa e del Mediterraneo, che anticamente era considerato il centro del mondo.
In particolare tale punto si identificava, nei decenni passati, con il birillo centrale del biliardo centrale dello storico “Caffè Sassovivo” in Corso Cavour, al civico 60, ed è segnalato solamente da un cristallo incastonato nel pavimento di una banca, la banca in questione è una filiale locale della Banca delle Marche, che si trova al posto dello scomparso caffè.
Scalfari usò la locuzione in numerosi suoi articoli per diversi anni e divenne quasi un tormentone nel linguaggio politico di quegli anni.
Il consiglio comunale di Foligno, con propria delibera del 29 maggio 2008, ha stabilito che debba essere considerato “Centro del Mondo”, il “Trivio”, che è il punto più centrale del centro storico della città, all’incrocio tra l’impianto urbanistico della città: Via Garibaldi, Corso Cavour, Via Mazzini e Largo Carducci.