San Feliciano martire, Patrono di Foligno…
E’ tutto pronto per la tradizionale uscita in costume della rappresentanza rionale del 24 gennaio…
Per la ricorrenza festosa del Santo Patrono folignate, anche quest’anno il Rione Croce Bianca, assieme agli altri nove rioni, all’Ente Giostra Quintana ed alle istituzioni civili cittadine, porgerà gli onori a San Feliciano con la presenza del Priore e dell’Alfiere rionale.
L’appuntamento è duplice: per la mattina, con appuntamento dalle ore 11:00 presso la Cattedrale di Foligno con la Solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, e per il pomeriggio, a partire dalle ore 15.30 con la Processione e Secondi Vespri Solenni fino ad arrivare alle ore 18 con la ripetizione della Celebrazione eucaristica.
Un po’ di storia…
Feliciano di Foligno (Forum Flaminii, 160 – Foligno, 24 gennaio 249) è stato un vescovo romano.
Nato nella romana Forum Flaminii (ora San Giovanni Profiamma, frazione di Foligno) intorno al 160, fu istruito a Roma sotto papa Eleuterio.
Tornato nell’area di origine (che la Passio denomina erroneamente Tuscia), fu eletto vescovo e ordinato a Roma da papa Vittore I.
Predicò per tutta l’Umbria; avendo il privilegio del Pallio poté consacrare vescovo, tra gli altri, San Valentino di Terni.
Dopo 56 anni di episcopato, alla veneranda età di 94 anni, subì il martirio il 24 gennaio di un anno tra il 249 e il 251, sotto l’imperatore Decio, in località Monte Rotondo, poco distante dal centro di Foligno: secondo la leggenda, dopo essere stato a lungo torturato, Feliciano venne incatenato ad una biga e trascinato dai cavalli al galoppo, finché sopraggiunse la morte, molto probabilmente nella piazza antistante l’attuale (ex) Chiesa del Suffragio, un tempo definita della Croce poiché presentava al centro una colonna di pietra sormontata da un tabernacolo con crocifisso (da cui deriva il nome della nostra contrada), che qualcuno eresse in ricordo proprio di San Feliciano.
Egli fu sepolto a Foligno, presso il Ponte di Cesare sul fiume Topino, nel luogo ove in seguito venne costruita la Cattedrale a lui intitolata. Del suo corpo, però non se ne conosce la sorte, dato che venne riesumato e traslato in vari luoghi d’Europa.
La memoria del santo viene celebrata il 24 gennaio.
In questa data a Foligno si svolge una solenne processione con la partecipazione delle diverse associazioni artigiane locali e con la rappresentanza dell’Ente Giostra Quintana di Foligno, alla presenza di tutte le istituzioni civili cittadine.
Nella Cattedrale di Foligno sono conservate due statue del santo, una realizzata interamente in argento e bronzo, ad opera dello scultore Giovanni Battista Maini, un’altra più antica realizzata in legno e visibile durante tutto l’anno in Cattedrale, ad eccezione del periodo di gennaio quando la statua argentea del Maini viene esposta alla venerazione dei fedeli in occasione della ricorrenza.